Per ore, ieri, il rione Carmine e zone limitrofe, sono rimasti senza corrente

Un blackout lungo – quasi – un giorno

U.di.con e Codacons: "Risarcire cittadini da danni subiti"
Francesca Salemme

Interrotta la catena del freddo nei banchi frigo dei supermercati e nei frigoriferi delle case; condizionatori e ventilatori fermi; phon, televisori, lavatrici, ferri da stiro e computer spenti; famiglie e commercianti esasperati.

Migliaia di residenti e lavoratori di un’ampia parte della città di Salerno, in particolare del rione Carmine, ieri hanno vissuto una giornata a dir poco infernale per il blackout cominciato poco prima delle 10. Un’interruzione di corrente a macchia di leopardo che ha condizionato le attività domestiche e professionali per l’intera giornata visto che il guasto, che sembrava risolto ad ora di pranzo, in realtà è continuato a singhiozzo fino a sera. Disagi anche gravi per i molti allettati che usano attrezzature elettromedicali. In ginocchio attività ricettive e ristoranti, mentre i tanti turisti che in questi giorni affollano la città si sono ritrovati privi della possibilità di pagare con le carte, ricaricare i device elettronici, godere del fresco dell’aria condizionata in una delle giornate più torride dell’estate.

“La continua mancanza di energia elettrica che ha caratterizzato parte della giornata di ieri ha comportato notevoli danni a cittadini e a esercenti di attività commerciali di merci deperibili” sottolinea in una nota l’U.Di.Con  che ha ricordato che, in casi come questo “chiunque abbia registrato danni può richiedere un risarcimento”.

In prima linea anche il Codancos: “Per il distacco di energia elettrica i responsabili saranno tenuti a risarcire tutti i danni a cittadini e imprese lì dove verranno riscontrati. Si consiglia di conservare tutti gli scontrini e ricevute”.

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