Caso Verdi, la Figc respinge l’istanza della Salernitana

Michele Masturzo

Caso chiuso senza lieto fine. L’affare Verdi non è valido e la Salernitana, che sperava di aver messo a segno un colpo last-minute, non presenterà ricorso al Tribunale Federale Nazionale. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ieri sera ha comunicato di aver respinto l’istanza del club granata, che sosteneva di non aver potuto trasmettere la documentazione del tesseramento del calciatore di proprietà del Torino ma in prestito al Verona a causa di problemi tecnici del server e, dunque, non addebitabili a proprie responsabilità. Nonostante la documentazione depositata dai legali del presidente Iervolino, la Figc è stata irremovibile, ribadendo che il suo server non era in tilt, tanto che negli stessi minuti il Bari ha perfezionato l’operazione Molina. Verdi rimarrà dunque al Verona, la Salernitana infatti ha deciso di non fare ricorso al TFN. D’altronde, con le conferme di Bonazzoli, Botheim e Valencia, il parco attaccanti a disposizione di mister Nicola si può considerare completo. Ieri la Salernitana ha depositato in Lega l’elenco dei calciatori che intende impiegare fino alla fine del campionato ed ha lasciato fuori Ivan Radovanovic (che nell’ultimo giorno di mercato non ha trovato l’accordo col Cagliari). Il serbo, a scadenza di contratto, si allenerà con la squadra, ma non sarà utilizzabile. Non per il momento almeno. Il diesse De Sanctis, infatti, valuta la possibilità di integrare l’organico entro il 24 febbraio con uno svincolato. Uno in particolare, l’ex Sassuolo, Inter e Atletico Madrid, Sime Vrsaljko, 31 anni. Il croato, liberatosi dall’Olympiacos a novembre, è in grado di giocare sia a destra che a sinistra, sia come terzino basso che come quinto, e potrebbe fare al caso del club dell’ippocampo.

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