Derby di domenica, Salernitana penalizzata due volte

Alessandro Ferro

Mentre nei palazzi stabilivano lo slittamento del derby alle 15 di domenica, allo stadio Arechi i tifosi caricavano la squadra nell’allenamento a porte aperte. Sono loro, i tifosi, i più penalizzati dal modo di gestire il calcio italiano che calpesta continuamente la passione della gente. Come è penalizzata la Salernitana, due volte. Non solo perché avrà un giorno in meno per preparare la partita molto delicata con la Fiorentina, ma anche perché dovrà affrontare il Napoli condizionata dagli aspetti logistici. Con l’evento Comicon che attira numerose persone nel capoluogo campano, la squadra granata non ha trovato una sistemazione adeguata per dormire a Napoli sabato sera e quindi partirà domenica direttamente da Salerno. Non è il massimo per una squadra di serie A dover giocare dopo due ore di pullman e con i problemi legati anche al pranzo. Tutto questo per cosa? Per lo spostamento della partita dettato dalla possibilità che il Napoli festeggi domenica lo scudetto. Che è una possibilità, appunto, e non una certezza come farebbe pensare tutto l’impegno messo da più parti per spostare il derby. Se la Lazio domenica mattina batte l’Inter, il Napoli pur vincendo con la Salernitana non avrebbe la sicurezza del tricolore e quindi lo slittamento del derby sarebbe totalmente inutile. E poi lo scudetto il Napoli lo potrebbe festeggiare solo battendo la Salernitana che è tutt’altro che una certezza. È un’ipotesi che le istituzioni preposte a decidere sembrano considerare quasi una sicurezza. Dove sta scritto che il Napoli batta la Salernitana e che la Lazio non vinca con l’Inter? Gli azzurri di Spalletti stanno disputando un campionato super ma i granata non possono essere considerati come vittime sacrificali. Di conseguenza la partita Udinese-Napoli viene spostata da martedì addirittura a giovedì per evitare l’incrocio di mercoledì con la trasferta dei tifosi della Roma a Monza. Attenzione al derby ma anche alla successiva partita con la Fiorentina. Nel cammino verso la salvezza purtroppo la Salernitana deve fare i conti anche con aspetti condizionanti che non può gestire.

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