Leao non basta, il Milan si fa raggiungere dall’Atalanta

Michele Masturzo

Finisce in parità la sfida ad alta quota tra Milan ed Atalanta. L’avvio di gara è favorevole ai padroni di casa che approfittano della vena del ritrovato Leao: il portoghese salta due uomini, entra in area e calcia a giro di destro, piazzando il pallone dove Carnesecchi non può intervenire. L’asso lusitano ritrova il gol dopo 5 mesi di digiuno a San Siro, quarto centro stagionale in A. Al termine di un’azione non proprio ordinata dell’Atalanta, Maignan respinge il tiro da fuori di Holm, la sfera giunge all’ex di turno De Ketelaere che, disturbato da Florenzi, calcia a lato. Atalanta pericolosa con i calci piazzati: prima Djimsiti ci prova senza fortuna di tacco su cross di Ruggeri, poi Miranchuk cerca Holm e Giroud involontariamente gli rifila un calcione. L’arbitro viene richiamato dalla Sala Var ed assegna il penalty agli ospiti. Dal dischetto è freddissimo Koopmeiners che calcia centrale e pareggia i conti con il suo ottavo gol in campionato.
Nel secondo tempo il Milan prova a riprendere il filo del discorso: il nuovo entrato Calabria chiama Carnesecchi ad un difficile intervento con una sinistro poco dietro il dischetto del rigore. Leao aziona la velocità di Pulisic, controllo e tiro di prima intenzione per anticipare l’uscita del portiere, pallone fuori di un soffio. Ancora un pallone in verticale per Leao, tiro cross ribattuto da Carnesecchi, quindi Giroud prova a ribadire in rete ma Zappacosta salva sulla linea di porta.
Finisce 1-1, il Milan resta terzo con 53 punti, l’Atalanta (che ha una partita in meno) deve rimontare 2 punti rispetto al quarto posto occupato dal Bologna.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.