Salernitana, difesa a 4 confermata anche a Lecce

Michele Masturzo

La Salernitana potrebbe scendere in campo anche a Lecce con la difesa a quattro. Come il Napoli, pure i salentini schierano un tridente offensivo e, al netto dell’errore che al 47esimo è costato il gol che ha permesso ai partenopei di andare al riposo in vantaggio di una rete, il modo in cui la retroguardia si è disimpegnata al cospetto del miglior attacco della Serie A non è dispiaciuto, come pure il fatto che da parte di tutti ci sia stata buona applicazione in fase difensiva.
Certo, al Via del Mare ci piacerebbe vedere Dia fare l’attaccante ed incidere negli ultimi 30-40 metri, piuttosto che ripiegare fin nella propria area di rigore, ma questo fa parte della crescita complessiva della squadra su cui sicuramente Nicola lavorerà in questi giorni, sperando che non vi siano altri virus a debilitare papabili titolari e che, magari, il mercato porti in dote qualche altro rinforzo.
Uno, Troost-Ekong, sembra in rampa di lancio. L’ex Watford dovrebbe essere schierato al posto di Gyomber, che fortunatamente è andato incontro ad una semplice contrattura, con Daniliuc (che pure non è proprio un terzino di ruolo), uno tra Lovato e Pirola e Bradaric. In mediana, Coulibaly è certo del posto, Nicolussi-Caviglia anche contro il Napoli ha fornito segnali molto interessanti, per l’ultima maglia Vilhena è in ballottaggio con Bohinen, a meno che non subentri un terzo incomodo a scompaginare i piani dell’allenatore. In avanti, Candreva avrà maggiore libertà di spingere, Dia giocherà (si spera in posizione più avanzata) e come punto di riferimento centrale Piatek dovrebbe essere preferito a Bonazzoli, avendo fornito una prestazione di sostanza contro il Napoli, anche se non è riuscito a capitalizzare la migliore occasione del match per i granata. Ancora out Fazio, Maggiore, Mazzocchi, da verificare in settimana le condizioni di Bronn.

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