A.A.A. regista cercasi. Con le contemporanee indisponibilità di Bohinen e Radovanovic, i due play puri presenti in organico, mister Davide Nicola, che aveva ipotizzato anche di dirottare lì Candreva, deve fare di necessità virtù.Il trainer granata ha avviato il casting e non è escluso che contro la Sampdoria possano esserci delle sorprese.
Davanti alla difesa, infatti, il trainer granata potrebbe impiegare Tonny Vilhena, come già successo nella ripresa della partita persa con la Roma, all'Arechi, dopo che nei primi 45 minuti di gioco in quella posizione s'era disimpegnato Lassana Coulibaly. Alla Dacia Arena, invece, dall'inizio in mezzo al campo a causa dell'emergenza s'era piazzato il convalescente Radovanovic, fermatosi però nella ripresa dopo aver avvertito una nuova fitta al polpaccio che già in Austria aveva fatto le bizze (il serbo tornerà in campo dopo la sosta, a fine settembre, come Bohinen). E in terra friulana, nel secondo tempo il ruolo di play basso era stato affidato a Maggiore, che però ha altre caratteristiche.
A Vilhena piace farsi dare palla, smistarla, cambiare gioco e, all'occorrenza, proporsi in avanti per ribaltare il triangolo (e trasformare così il 3-5-2 in 3-4-1-2 o 3-4-2-1), per questo motivo la scelta di Nicola potrebbe ricadere proprio sull'ex di Feyenoord ed Espanyol, con Lassana Coulibaly e Maggiore da interni di centrocampo (e Kastanos e Sambia pronti all'occorrenza).
Per il resto, a guardia della porta di Sepe saranno confermati Bronn, Gyomber e Fazio. Sulle corsie laterali toccherà ancora a Candreva e Mazzocchi (nella ripresa ci sarà spazio per Bradaric). In avanti Bonazzoli dovrebbe far coppia con Dia, con Valencia e Botheim che saranno chiamati in causa nel secondo tempo).
