Finisce 0-0 il posticipo della 22esima giornata tra Atalanta e Inter. Allo stadio Atleti Azzurri d'Italia va in scena il big match del campionato di Serie A. Dopo aver contribuito a conquistare la Supercoppa Italiana, Sanchez viene confermato nell'undici titolare da Inzaghi, mentre Gasperini (privo dell'infortunato Zapata) si affida a Muriel. Le due squadre giocano ad un ritmo vertiginoso, si susseguono le azioni da gol ma, alla fine, i migliori in campo risultano Musso e Handanovic, che riescono a mantenere inviolate le loro porte.
Sbarcato da poche ore, il nuovo acquisto Sergio Oliveira regala la vittoria alla Roma contro il Cagliari. Su una sua conclusione, Dalbert ci mette il braccio e il Var assegna il rigore alla squadra di casa, sul dischetto si presenta il centrocampista portoghese, uno specialista, che trasforma spiazzando Cragno. La squadra di Mourinho colleziona occasioni da gol ma commette l'errore di non chiudere la partita. I giallorossi devono ringraziare i riflessi di Rui Patricio che, d'istinto, compie una gran parata su Joao Pedro. Con l'aiuto della traversa, il portiere regala il successo ai capitolini, che raggiungono a quota 35 punti i cugini della Lazio.
Termina in parità Venezia-Empoli. I toscani si fanno preferire nel primo tempo e sbloccano il risultato al 26esimo con Zurkowski. La squadra di Andreazzoli tiene bene il campo, ma non riesce a trasformare la superiorità nel gol del raddoppio. Il Venezia cresce col passare dei minuti e Zanetti indovina la mossa tattica: il tecnico inserisce l'ultimo arrivato, Nani, e l'esperto attaccante lusitano regala ad Okereke l'assist per il pareggio, mentre c'era un giocatore dei toscani a terra al limite dell'area, motivo per cui gli ospiti protestano in maniera animata.
Partita divertente e ricca di emozioni e gol quella tra Sassuolo e Verona. Dopo essersi visti annullare una rete di Gunther per fuorigioco, gli scaligeri riescono a portarsi in vantaggio con Caprari. Prima dell'intervallo gli ospiti trovano pure il raddoppio con Barak, grazie ad una carambola fortunosa sugli sviluppi di un calcio piazzato. I padroni di casa, orfani di Berardi, accorciano le distanze con una spettacolare girata di Scamacca al 54esimo. Ma solo 3 minuti più tardi il rigore trasformato da Barak regala nuovamente il doppio vantaggio ai veneti. Al 67esimo Defrel accorcia le distanze e regala un finale di speranza ai neroverdi. In pieno recupero, però, lo scavetto di Barak, autore di una tripletta e nuovamente al centro di diverse voci di mercato, fissa il punteggio sul definitivo 2-4.
