Il Benevento torna in campo 18 giorni dopo il pareggio per 3-3 col Lecce e si aggiudica l’anticipo della terza giornata battendo per 3-2 il Venezia al Penzo. Il primo match dopo la sosta per gli impegni delle nazionali è dunque all’insegna dello spettacolo.
Mister Bucchi deve fare a meno di Nocerino, acciaccato, e manda in campo Bandinelli. La scelta si rivela estremamente azzeccata.
Sul cross da destra di Ricci è bravo proprio Bandinelli a calciare di controbalzo e a battere col sinistro Lezzerini. Il centrocampista giallorosso riesce a tenere basso il pallone, con un gran gesto tecnico
Dall’altro lato del campo, invece, Puggioni riesce a blindare la propria porta.
Se il primo gol era stato bello quanto difficile, il secondo centro di Bandinelli è da incorniciare: il suo bolide tocca il palo alla destra del portiere lagunare e si insacca.
In apertura di ripresa si registra la reazione dei padroni di casa: traversone di Garofalo, Puggioni è ancora reattivo sul colpo di testa di Modolo ma non può nulla sul tap-in di Geijo.
Bandinelli è ancora protagonista: al termine di una scorribanda regala a Tello l’assist per il terzo gol dei giallorossi, che festeggiano danzando: l’ex di Cagliari e Bari apre il piattone e per l’estremo difensore lagunare non c’è nulla da fare.
L’intervento di Maggio su Di Mariano viene punito dall’arbitro con il calcio di rigore: dal dischetto il salernitano Nicola Citro accorcia nuovamente le distanze.
I lagunari, però, nel finale di gara sbattono ancora su Puggioni e non riescono a pareggiare i conti.
Per il Venezia, dunque, arriva la seconda sconfitta consecutiva dopo il derby perso di misura col Padova.
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