Battipaglia, progetto di crowdfunding per trasformare l’ex tabacchificio Farina in un polo fieristico

Redazione

E’ uno dei tanti esempi di archeologia industriale, simbolo di sviluppo economico per numerose famiglie della Piana del Sele e di emancipazione femminile per molte donne. Parliamo dell’ex tabacchificio Farina di Battipaglia, tra quelli costruiti intorno agli 30 del 900 dal governo De Gasperi e che rivoluzionarono la gestione della aziende agricole del territorio. La struttura, di proprietà del Comune di Battipaglia, è collocata a ridosso del centro urbano, a poche centinai di metri dalla stazione ferroviaria e dall’autostrada, a sei km dall’aeroporto Costa D’Amalfi. Insomma una posizione che è un punto di forza per una struttura che da anni, invece, è abbandonata a se stessa. Questa è la premessa del progetto dell’architetto Mariarosaria Di Filippo che prevede, attraverso una piattaforma di crowdfunding, il recupero di uno dei tre essiccatoi per realizzare un polo fieristico-congressuale. «Ho pensato al coinvolgimento di cittadini ed aziende della Regione Campania – spiega l’architetto Di Filippo – che attraverso la partecipazione economica avranno in cambio la possibilità di poter disporre degli spazi recuperati all’interno della struttura, consentendo anche all’amministrazione comunale di dare valore alla struttura. Per la riuscita del progetto – aggiunge l’architetto – andranno stipulati 432 contratti di affitto complessivi».

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