L’Unione europea ha scelto di dichiarare il 2022 “Anno europeo dei giovani”

Diritti, solidarietà, inclusione. Un convegno per riflettere sul futuro dei ragazzi nel palazzo Arcivescovile

Promozione, sensibilizzazione e confronto sulle tematiche che interessano le nuove generazioi
Francesca Salemme

Erano tanti i giovani che questa mattina affollavano il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Salerno per il Convegno dal titolo "L'EUROPA per i Giovani: diritti, solidarietà, inclusione e prospettive" promosso dal Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Campania. L'iniziativa si inseriva nelle celebrazioni dell'Anno Europeo per i Giovani e si poneva l'obiettivo di stimolare la riflessione, tra tutti gli attori coinvolti nello sviluppo di comunità inclusive e solidali, sull'importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore. L'Unione ha scelto di dichiarare il 2022 "Anno europeo dei giovani" a seguito della pandemia da Covid-2019, che ha colpito duramente le giovani generazioni privandole di opportunità e speranze. L'obiettivo, oggi, è quello dialogare con i giovani e comprendere le loro preoccupazioni per lasciarsi la crisi alle spalle. Le iniziative di promozione, sensibilizzazione e confronto realizzate nell'ambito dell'Anno Europeo dei Giovani contribuiscono a integrare la politica in materia di gioventù, ossia a garantire che tutte le politiche dell'UE – nel settore dell'ambiente, dell'istruzione, della cultura o in qualsiasi altro settore – tengano conto delle questioni giovanili.

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