La Sala del Teatro Pasolini, dove lunedì sera sono stati proiettati in anteprima i primi due episodi di "Vincenzo Malinconico, avvocato d'Insuccesso", è, forse (ma lo scoprirà solo chi vedrà tutte le puntate della fiction nata dai libri di Diego De Silva), uno dei pochi luoghi di Salerno che non sono stati utilizzati come scenario nella storia del legale un po' sfigato che da stasera su Raiuno avrà il volto e la voce di Massimiliano Gallo.
Con lui Teresa Saponangelo, Denise Capezza, Giovanni Ludeno, Francesco Di Leva, Lina Sastri, Michele Placido che si muovono tra Palazzo Genovese (dov'è lo studio di Malinconico) e Palazzo Copeta (dove vive), e poi la Stazione marittima, il lungomare, il porto, il Duomo, il centro storico alto (largo Montone, i giardini della Minerva) e basso (via da Procida, largo Antica le Fornelle) e poi Cetara, Vietri, Maiori, Ravello, Cava, l'Oasi dell'Alento… L'intero territorio salernitano è stato valorizzato – come ha spiegato Maurizio Gemma della film Film Commission Campania, nel ringraziare tutti gli enti coinvolti nel progetto, un fatto pressocché unico (i precedenti risalgono ad oltre un decennio fa con alcuni episodi di "Capri" e la miniserie "Assunta Spina"), ma anche necessario ai fini della narrazione: la location principale delle riprese – durate oltre 8 settimane e avvenute tra la tarda primavera e l'estate 2021 – è stato l'ex tribunale di Salerno… il luogo fisico in cui a De Silva venne l'idea di creare il personaggio di Malinconico, nel breve periodo in cui ha fatto pratica legale frequentando le aule e i corridoi del palazzo di Giustizia, ed osservando l'umanità che in quegli ambienti si muoveva.
Per quattro giovedì, dunque, Malinconico e Salerno potranno essere ammirati dal pubblico televisivo da Trieste in giù… mentre per la platea salernitana il divertimento maggiore sarà riconoscere ambienti e volti noti (selezionati dalla location manager Giovanna Cacciatore, salernitana anche lei, e dal direttore casting)… non ci resta che metterci comodi e sintonizzarci.
