Salernitana, dai un segnale forte al campionato

Alessandro Ferro

Tre partite in nove giorni e nove punti a disposizione. Il triduo di impegni (senza voler mischiare sacro e profano) inizia sabato in casa con la Cremonese, prosegue mercoledì 9 novembre con la Fiorentina in trasferta e si conclude, sempre in trasferta, domenica 13 novembre a Monza. Tre partite in poco più di una settimana prima della lunga sosta per i mondiali. L’occasione per la Salernitana di poter dare un’altra accelerata alla classifica e soprattutto di lanciare un segnale forte a tutti. In questo campionato di serie A la squadra di Davide Nicola non recita un ruolo minore ma vuole essere protagonista. Per passare da relegata ai bassifondi della classifica a possibile sorpresa del campionato alla Salernitana servono i punti. Quelli che ha conquistato finora le consentono di guardare metà delle avversarie dall’alto e di occupare attualmente quel decimo posto in classifica che il presidente Iervolino aveva fissato come obiettivo qualche settimana fa. Ambizioni che potevano sembrare esagerazioni ma che, dopo 12 giornate, si sono trasformate in realtà. La Salernitana sta viaggiando alla media di 1,33 punti a partita. Di questo passo, potrebbe chiudere la stagione a metà classifica, diventando appunto una delle sorprese di questo campionato. Meglio, però, non ragionare troppo a lunga scadenza, come la storia (anche recente) insegna. Alle porte ci sono tre impegni prima della sosta che serviranno a fare un primo bilancio della stagione. Sarebbe preferibile concentrarsi solo sulla prossima partita (l’ultima del 2022 all’Arechi) con la Cremonese, squadra ultima in classifica e unica in serie A ancora senza vittorie. Con la preghiera (restando sempre nel campo del profano) di non mettere eccessive pressioni su squadra e tecnico, rispettando la sacralità del rito “meglio pensare ad una partita per volta”.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.